L'ipocrisia oltre la deriva democristiana
Peggio della deriva democristiana del MoVimento 5 Stelle c'è l'ipocrisia di chi si è dimostrato massimo promotore di questa involuzione politica: Beppe Grillo.
Il sedicente "Elevato" oggi vorrebbe porre i bastoni tra le ruote a quel surrogato moderato e liberale da lui stesso voluto.
Il tutto dopo l'epurazione di 40 parlamentari, lo stravolgimento degli Stati Generali, la rottura con la piattaforma Rousseau e Davide Casaleggio, il coinvolgimento di una personalità come Giuseppe Conte in un tafazziano progetto di rifondazione politica.
Giuseppe Conte fesso non è, gioca molto abilmente le sue carte: mai ha definito Draghi e Cingolani come "grillini", sa ammaliare la già sempliciotta e fanatica base del Movimento con la propria arte oratoria, sa celare gli ultimatum con la diplomazia.
Forte della totale assenza di contenuti nel Movimento odierno, Conte riesce a godere di massima reputazione anche in qualità di non iscritto e da figura sempre esterna alle dinamiche interne dei pentastellati.
Diciamocelo apertamente: il Garante ha poche chance di porre veti nel nuovo Movimento fanaticamente contiano.
E trattandosi di fanatici affascinati più dal Conte leader che dal Conte riflessivo, Beppe sta scherzando con il fuoco.
Anche la rabbia e la costante ricerca del nemico (soprattutto interno) è un'involuzione generata da Grillo, già ai tempi del VaffaDay.
Anche per questa ragione avrei preferito che Giuseppe Conte mantenesse le distanze dal Movimento 5 Stelle.
Ma attenzione, una volta rinchiuso in una RSA lombarda il Garante non ci sarà un cammino in discesa per l'avvocato del popolo: il patto implicito tra l'ex premier e i portavoce pentastellati è il mantenimento dello status quo a livello di nomine.
Pertanto personaggi come Luigi Di Maio e sottosegretari del calibro di Carlo Sibilia dovranno restare al proprio posto, pena la defenestrazione del malcapitato rifondatore.
Insomma, possiamo trarre come conclusione che il Movimento 5 Stelle andrebbe abbandonato al suo meritato destino, ovvero scomparire?
Dopo tre anni di attivismo, direi proprio che sì.
Qualcuno stacchi quella maledetta spina.