Considerazioni sul Franco CFA
Il Franco CFA schiavizza le economie africane, è la moneta unica di 14 Paesi africani che vengono così forzati ad allinearsi economicamente alla Francia e soprattutto a rifinanziarne il debito pubblico.
Ma sapete qual è il dramma per il Ministro degli Esteri francese? Che l'Italia ha danneggiato i propri rapporti diplomatici con un "partner europeo".
Dramma cui non poteva non accodarsi Renzi con un tweet in lingua francese (mi auguro la performance sia stata più dignitosa di certe conferenze in inglese), seguito da altrettanti imbecilli meritevoli di legge 104 e contrassegnati da apposito hashtag "BastavaUnSi", "FacciamoEuropa" oppure "FacciamoRete".
Mi soffermerei soprattutto su questi ultimi, una nuova piccola mafia sedicente di sinistra contro cui qualsiasi utente Twitter che sostenga il governo (o semplicemente condivida alcune sue iniziative) dovrà sempre fare i conti: reciproci like e retweet, attacchi di massa contro i profili riconducibili a M5S e Lega.
Agli elementi più radicalizzati ricordo che fu proprio Renzi nel luglio 2017 a sostenere che gli africani andassero "aiutati a casa loro".
E sapete qual è il dramma per i molti italiani che fanno opposizione a priori? Che a ricordarcelo sia stato Alessandro Di Battista, ergo secondo la loro perversa idea di società dove i "cattivi" sbagliano sempre e i "buoni" han sempre ragione, avrà detto necessariamente una puttanata.
Intanto l'Africa paga per le nostre discussioni da salotto mica fondate su un'ingiustizia, bensì ancora una volta su uno scontro di natura squisitamente politica.
Fa comodo concentrarsi sulla punta dell'iceberg (gli africani che bussano alle nostre porte) e desistere sistematicamente da un'analisi seria e approfondita sulle ragioni per cui quegli africani compiono viaggi disperati verso il nostro continente.
Facile - e anche legittimo per carità - fare i moralisti sui "porti chiusi" e i migranti lasciati in preda al mare aperto, non bisogna essere oppositori del governo per fare tre semplici constatazioni:
1) Matteo Salvini è il qualunquista più becero, banale e pericoloso della storia politica italiana;
2) Nonostante il governo stia procedendo complessivamente bene, mai più approverei un esecutivo M5S-Lega.
3) Stiamo perdendo lo spirito di solidarietà, e mentre io parlo di Africa nell'ottica di affrontare un problema nell'interesse di tutti, altrettanti leghisti ne parlano solo per giustificare la cattiveria del proprio "Capitano".
Ma appurato ciò, resta l'Africa con i suoi problemi, con le nostre multinazionali, succube delle politiche neocoloniali francesi che soffocano l'economia e alimentano fame e disperazione.
Succube dell'ipocrisia del Renzi o del Macron di turno, sapessero quanto noi europei odiamo questi individui!
Qualcuno - a sinistra - dice a cuor leggero che "dobbiamo importare risorse e forza lavoro", senza rendersi conto che anche questa è un'affermazione razzista.
Persino peggio di chi - a destra - definisce le ONG "carichi di merce umana".
Gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste spesso lasciano i propri familiari nella madrepatria, con il timore che oggi o domani qualcuno di loro possa morire e la frustrazione di non potersi mettere in contatto con loro.
Davanti a uno scenario sia virtuale sia reale così infame, ho sempre sostenuto che un meteorite avrebbe dovuto colpire l'Europa nel lontano 1492, prima delle scoperta dell'America e della schiavizzazione dei "negri".
Lunga vita all'Africa, non a noi.