Momenti di delirio a Reggio Calabria
Una scena fantozziana, e i video erano più che sufficienti: una vitella (spacciata per "toro" da StrettoWeb e poi ad abboccare da Strill e altre testate giornalistiche) corre tra i passanti incuriositi ("terrorizzati", non diciamo stronzate), nel mentre Polizia, Vigili del Fuoco, CIA, Mossad, 007 e Gli Aristogatti le danno la caccia.
Premesso che può rappresentare un pericolo per il cittadino e ha effettivamente causato qualche danno a beni pubblici, perché uccidere quella povera bestia con 7 colpi di arma da fuoco?
L'allarmismo delle forze dell'ordine è degno da manuale di Topolino, chiunque preferisce due ore alternative alla monotonia cittadina piuttosto che quel frastuono di sirene e spari in pieno centro.
Non solo abbiamo perso un'occasione per dimostrarci umani e civili, narcotizzando o fermando con mezzi pacifici la bestia, ma abbiamo anche creato quel clima che la polizia stessa avrebbe dovuto prevenire: il panico!
Abbiamo perso un treno in corsa, perché eventi così stravaganti accadono raramente, ed è un vero peccato che siano gestiti così.