Crimi, taci dalla vergogna
Vito Crimi tacere dalla vergogna, quando?
"La famiglia del Movimento cambia casa, non cambiano le nostre radici e le sfide per il futuro".
Addirittura rivendicate di aver mantenuto salde le radici!
Potete persino concedervi di stravolgere la realtà, annunciando come evoluzione ciò che è avvenuto tramite l'epurazione di circa 40 parlamentari della Repubblica Italiana (in totale sprezzo dell'articolo 67 della Costituzione) e promuovendo un'autentica faida tra attivisti.
Questo potete concedervelo perché avete ammaestrato orde di analfabeti funzionali e cittadini poco acculturati a seguirvi senza spirito critico, mossi esclusivamente da rancore e toni squadristi verso qualsiasi opposizione interna ed esterna al Movimento.
Il tutto nella convinzione di essere parte di una democrazia diretta nell'ambiente più antidemocratico e orwelliano dell'intero arco parlamentare.
Caro MoVimento 5 Stelle, o meglio quel che ne rimane: avete disatteso la fiducia e la speranza di milioni di italiani.
Nel farlo però avete svelato un volto ipocrita e culturalmente violento.
Mai vi siete messi seriamente in discussione, avete persino disatteso il percorso degli Stati Generali.
Oltre a promuovere un clima d'odio secondo la logica "noi contro loro" (dissidenti o avversari politici poco importa), avete provato a indebolire il Parlamento e ci siete in parte riusciti.
Con questa consapevolezza, nel 2023 mandarvi a casa sarà un dovere civico.
E per quanto io reputi inopportuna la posizione di Giuseppe Conte capo politico (leggasi "parafulmine") di un Movimento alla deriva, mi auguro che vi insegni il valore della democrazia e un po' di educazione.
Anche se ho seri dubbi che recepirete il messaggio.